Saturday, December 11, 2010

Giancarmine Gasparroni


La prima volta che incontrai Giancarmine, o almeno la prima volta di cui mi ricordo, fu quando lavorai occasionalmente in un'azienda del teramano; lui era fornitore di quell'azienda e mi fu presentato da mia sorella Franca. Subito mi disse “Lo sai che noi siamo parenti? Mia nonna e tua nonna erano sorelle”. La parentela dei Crevì è talmente estesa che è facile che qualche parente ti sfugga. Questo Meeting infatti è servito non solo per conoscere i parenti americani ma anche per riconoscerci fra di noi! Mi ricordavo invece delle visite periodiche di sua mamma Nicolina a nonna Argentina che si recava a trovare la zia con l' immancabile “sporta” ovvero una busta di plastica che conteneva zucchero, caffè, frutta, biscotti e, nei casi più gravi, carne, nel caso cioè in cui nonna fosse stata particolarmente malata. La cosa che subito colpisce di Giancarmine è la sua esuberanza unita ad estrosità e simpatia. Il suo linguaggio è un caleidoscopio di termini antichi e moderni; citazioni latine sono frammiste a frasi inglesi, italiano forbito a dialetto abruzzese! Ma il fare teatrale non deve ingannare; parlandoci emerge infatti il suo acume, la sua fine intelligenza. Egli appartiene ai self-made man, agli uomini che si sono costruiti da soli la loro fortuna. Saldamente legato alle radici famigliari, non ha snobbato la Reunion, anzi è stato uno dei maggiori fan e sostenitori. Ha partecipato con l'intera famiglia, volendo che anche i suoi figli vivessero quell'esperienza. Quel giorno poi è stato senza dubbio il primo della classe! Aveva stampato stralci del Blog e memorizzato nomi e date. Al meeting era presente anche il prof. Giuliano Rasicci, esimio studioso della storia di Tortoreto (ma non solo). Il prof. Rasicci ci ha promesso una ricerca genealogica sulla famiglia. Così quel giorno voleva sapere da me alcuni dati. Il problema era che io ero talmente frastornata da quel bagno di parenti che se uno m'avesse chiesto come mi chiamavo avrei avuto serie difficoltà a ricordarmelo!! Per fortuna c'era Giancarmine preparatissimo su tutto che ha fornito al Professore tutti i dati richiesti. Ai regali comuni Giancarmine ha voluto aggiungere i suoi personali: una macchina IMPERIA per fare la pasta insieme a confetti ed altre specialità abruzzesi. So che sta attraversando un periodo difficile della sua vita ma sicuramente lo supererà con la grinta da leone che gli è propria. Grazie Giancarmine e good luck to you.


Giancarmine Gasparroni insieme alla sua famiglia e al cugino Leo Rosati


Giancarmine con gli americani


da destra: il prof. Giuliano Rasicci e il regista Mauro John Capece

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